Il fondo fotografico "Gaetano Ponte"

Nel panorama mondiale degli studi sulle scienze della Terra una figura di notevole spessore è quella di Gaetano Ponte (1876-1955), docente di vulcanologia presso l’Università di Catania dal 1919 al 1951 è fondatore dell’Istituto Vulcanologico Etneo nel 1933 (Fig. 1). Gaetano Ponte durante la sua brillante carriera riuscì ad affiancare alla ricerca scientifica anche l’utilizzo della tecnica fotografica che, sebbene fosse ancora agli albori del suo sviluppo, utilizzò con eccellente maestria.

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Fig. 1. Gaetano Ponte, fotografato nel 1948 da Motta S. Anastasia, alle pendici meridionali dell’Etna

Il Fondo Fotografico Gaetano Ponte (1876-1955), conservato presso l’Archivio Fotografico Toscano di Prato (AFT), costituisce un patrimonio unico di documentazione storica dell’attività dei vulcani attivi Italiani.

Il nucleo primario è composto da una raccolta di oltre duemila pezzi costituita da negativi, su vetro e pellicola, diapositive, stampe e cartoline postali d’epoca, e da diversi materiali miscellanei di varia natura. Grazie ad una convenzione stipulata nel 2008 fra la Sezione di Catania dell’INGV e l’AFT, per un intervento complessivo di valorizzazione di tale materiale fotografico, è stato eseguito un articolato lavoro di conservazione, digitalizzazione e catalogazione di 1620 immagini di carattere prettamente vulcanologico. Tale attività è stata sostenuta dall’INGV sia con l’attivazione di specifici contratti professionali per il recupero e messa in sicurezza del materiale fotografico, che con la competenza scientifica dei suoi ricercatori per la completa e corretta catalogazione. Grazie alla complementarietà e al rigore degli interventi scientifici, fotografico e vulcanologico, è stato realizzato un catalogo informatico integrato d’immagini storiche che è stato presentato al pubblico nel novembre del 2009 (Fig. 2) e pubblicato su internet nel dicembre dello stesso anno (http://catalogo.aft.it/fondoponte/temi.jsp).

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Fig. 2. Locandina della presentazione del fondo a Catania

Tale catalogo informatico, realizzato secondo le normative ministeriali, rappresenta una banca dati di grande valore in cui è raccolta e catalogata preziosa documentazione sull’attività e i processi eruttivi dei vulcani italiani e di immagini di elevata qualità artistica sia personali che di viaggi in Italia, come ad esempio quelli sulle Alpi, e all’estero. Il lavoro di recupero e catalogazione è stato presentato in diversi convegni scientifici e una selezione delle principali immagini è stata pubblicata nel 2010 nel libro a cura di Alessandro Bonaccorso e Stefano Branca: “Fotografia storica alla luce del vulcano. Fondo Fotografico Gaetano Ponte (1876-1955)” Le Nove Muse Ed., Catania, ISBN: 978-88-87820-47-8.

In seguito, nel 2013 l’INGV ha ottenuto un finanziamento, nell’ambito del progetto MIUR_PANN VULCANI 12-391 dal titolo “Vulcani, una finestra aperta sull'interno della Terra: dall'osservazione dei fenomeni alla divulgazione delle conoscenze scientifiche”, finalizzato al completamente del recupero della restante parte del materiale fotografico costituente il Fondo Ponte.

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Bibliografia

A. Bonaccorso, S. Branca, Fotografia storica alla luce del vulcano. Fondo Fotografico Gaetano Ponte (1876-1955). Le Nove Muse Ed., Catania 2010.

A. Bonaccorso, S. Branca,  O. Goti, Il Fondo fotografico G. P. (1876-1955): fotografia e scienza dei vulcani attivi italiani, in Forme e modelli. La fotografia come modo di conoscenza, Atti del Convegno SIFS, Noto 2010, a cura di F. Faeta - G. D. Fragapane, Roma-Messina 2013, pp. 259-266.

S. Branca, Gaetano Ponte. Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani, Volume 84, 2015. https://www.treccani.it/enciclopedia/gaetano-ponte_%28Dizionario-Biografico%29/

S. Branca, La fotografia e le eruzioni dell’Etna. Dalle prime immagini del 1865 alla fotografia scientifica di Gaetano Ponte. pp. 132-137. In: L’occhio della Scienza. Un secolo di fotografia scientifica in Italia (1839-1939), C. Addabbo & S. Casati (Eds), Edizioni ETS, Pisa 2022.

 

Crediti


Webmaster:

Pietro Bonfanti

Amministrazione di Sistema:

Salvatore Mangiagli


Integrazione database:

Carmelo Cassisi


Progetto Grafico:

Laboratorio grafica e immagini


Gestione dei contenuti:

 Vulcanologia e Geochimica: Boris Behncke, Pietro Bonfanti, Marco Neri 

Pericolosità vulcanicaGaetana Ganci

Sismologia e Pericolosità sismicaElisabetta Giampiccolo, Carla Musumeci, Tiziana Tuvè

Deformazioni del suolo: Alessandro Bonforte, Salvatore Gambino, Mario Mattia

DivulgazioneVincenza Maiolino

 

La Biblioteca dell’Osservatorio Etneo di Catania

La Biblioteca dell’Osservatorio Etneo di Catania, intitolata ad Alfred Rittmann (1893-1980) conserva un patrimonio bibliografico di circa 1300 volumi collezionati a partire dal XIX secolo, catalogati e divisi per tematiche afferenti principalmente alle discipline geologiche, geofisiche e vulcanologiche, e diverse riviste specialistiche nazionali ed internazionali in formato cartaceo. In costante incremento le risorse informative in formato elettronico. La biblioteca, infatti, sottoscrive un numero considerevole di abbonamenti a riviste scientifiche online, per la gran parte consultabili full-text ad accesso remoto.

La biblioteca dell’Osservatorio Etneo di Catania ha anche l’obiettivo di mettere a disposizione online quanto più possibile del proprio patrimonio bibliografico antico, attraverso progetti di catalogazione e digitalizzazione. In particolare, grazie alle attività di progetto di Servizio Civile Nazionale, di cui INGV è Ente accreditato di prima classe, negli ultimi anni l’Osservatorio Etneo ha dedicato competenze, energie e risorse al recupero di diverso materiale storico relativo a bibliografia, illustrazioni e fotografie, dell’attività vulcanica e geodinamica della Sicilia.

Di notevole pregio e di facile consultazione in formato digitale attraverso il sito dell’Osservatorio Etneo di Catania (www.ct.ingv.it alla sezione Risorse e Servizi), sono da annoverare:

La biblioteca dispone di 12 postazioni di studio. I libri e le riviste sono disponibili alla consultazione in sede e al prestito per il personale INGV.
La biblioteca è aperta al pubblico previo appuntamento telefonico o tramite e-mail.

Indirizzo: Piazza Roma 2, 95125 Catania
Telefono: +39 095 7165819; centralino +39 095 7165800
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Personale della biblioteca:
Responsabile: Pasqualino Cappuccio
Responsabile scientifico: Stefano Branca
Collaboratore: Gianpiero Aiesi

 

Carta geologica del vulcano Etna, scala 1:50.000

GeologicalMapEtnaMiniaturaLa storia eruttiva dell’Etna dalla sua formazione ad oggi è stata ricostruita nella nuova carta geologica del vulcano Etna (PDF size: 34256 KB), alla scala 1:50.000, pubblicata nel 2011 sull’Italian Journal of Geosciences la rivista ufficiale della Società Geologica Italiana e del Servizio Geologico d'Italia.

I lavori scientifici che descrivono i dati stratigrafici, geocronologici e l’evoluzione geologica sono consultabili presso:
http://www.italianjournalofgeosciences.it/244/issue.html?idf=8
http://www.earth-prints.org/

  • Branca S., Coltelli M., Groppelli G., Lentini F. (2011) Geological map of Etna volcano, 1:50,000 scale. Ital. J. Geosci., 130 (3), 265-291, DOI: 10.3301/IJG.2011.15
  • De Beni E., Branca S., Coltelli M., Groppelli G., Wijbrans J. (2011) 39Ar/40Ar isotopic dating of Etna volcanic succession. Ital. J. Geosci., 130 (3), 292-305, DOI: 10.3301/IJG.2011.14.
  • Branca S., Coltelli M., Groppelli G. (2011) Geological evolution of a complex basaltic stratovolcano: Mount Etna, Italy. Ital. J. Geosci., 130 (3), 306-317, DOI: 10.3301/IJG.2011.13

Il lavoro scientifico che descrive la storia eruttiva recente è consultabile presso:
http://www.italianjournalofgeosciences.it/244/issue.html?idf=6
http://www.earth-prints.org/

  • Tanguy J.C., Condomines M., Branca S., La Delfa S., Coltelli M. (2012) New archeomagnetic and 226Ra-230Th dating of recent lavas for the Geological map of Etna volcano. Ital. J. Geosci., 131 (2), 241-257. DOI: 10.3301/IJG.2012.01

MemorieSocGeolItLa versione in italiano della carta geologica del 2011 è stata pubblicata nel 2015 in forma di nota illustrativa nelle MEMORIE DESCRITTIVE DELLA CARTA GEOLOGICA D’ITALIA (Volume XCVIII) del Servizio Geologico d’Italia – ISPRA 

 

 

 

 

Evoluzione geologica del Monte Etna

La rete di posizionamento GNSS  SICILI@NET - INGV OE

La Sezione di Catania Osservatorio Etneo INGV rende disponibile, in modo totalmente gratuito e a tutti gli utenti interessati, il servizio di posizionamento differenziale GPS.

Il servizio è rivolto a tutti gli utenti interessati al rilievo topografico, GIS, cartografico e comunque in tutti i settori dove è importante un livello di precisione elevato nella gestione del territorio.

Questo servizio si appoggia alla Rete GPS gestita dalla Sezione di Catania INGV (INGV CT) per fini di monitoraggio tettonico e vulcanico. Allo stato attuale, circa 80 stazioni GPS permanenti dislocate in Sicilia e Calabria Meridionale sono collegate in tempo reale con la Sala Acquisizione Dati GPS INGV CT.

Alcune di queste stazioni costituiscono la Rete di Posizionamento GNSS Sicili@net INGV CT. Grazie ai segnali ricevuti da queste stazioni, il software presente presso il Centro di controllo di Catania eroga, tramite caster NTRIP, sia un servizio di correzione per singole basi, sia un servizio di correzione di rete. Questa correzione viene calcolata e ritrasmessa nei principali formati oggi disponibili sul mercato, ovvero Max ed IMax (Leica Geosystem), VRS (Terrasat-Trimble) ed FKP (Geo++). Naturalmente la correzione è disponibile anche nel formato standard RT CM 3.0.

Per info sull'accesso al servizio: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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