Processi geodinamici e struttura crostale 

Gli studi dei processi geodinamici e della struttura crostale in aree tettoniche e vulcaniche (ricostruzione del campo di sforzo, caratterizzazione di faglie sismogenetiche, propagazione e attenuazione delle onde sismiche, tomografia 3D in velocità e attenuazione) hanno l'obiettivo di contribuire alla comprensione dei meccanismi geologici che governano la sismicità, di immaginare l'interno della Terra e sviluppare modelli sulla struttura terrestre, di investigare su processi di intrusione magmatica in aree vulcaniche.
In Figura a l'orientazione degli assi che descrivono il campo di sforzo (sigma1, sigma2 and sigma3) nel periodo precedente (A) e durante (B) l'eruzione etnea del 2008-2009. (A1) e (A2) rappresentano il campo di sforzo ottenuto a due differenti intervalli di profondità (H<3 km e H compresa tra 3 e 15 km, rispettivamente). Le aree in grigio indicano l'intervallo di confidenza (95%) per l'orientazione di sigma1 e sigma3. 

In Figura b le immagini tomografiche 3D della velocità, Vp (a), e VP/VS (b) and e dell'attenuazione delle onde sismiche QP (c) a diverse profondità. La linea bianca delimita le aree ben risolte (da Alparone et al., 2012). Dalle immagini si evidenziano sia la variazione del campo di sforzo sia le anomalie in velocità e attenuazione durante il periodo eruttivo.

 


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