Lillo Villari WEB

Prof. Letterio Carlo Villari (1940-2021)

Letterio Carlo Villari (Messina, 7 dicembre 1940 – Nicolosi, 4 aprile 2021) è stato Professore Ordinario di Vulcanologia presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Messina dal (1981-2004), Direttore dell’Istituto Internazionale di Vulcanologia (IIV) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (1969-1977 come sostituto, 1977-1985 e 1991-1999); Direttore del “Sistema Poseidon” (1998-2001), Direttore dell’Istituto di Scienze della Terra dell’Università di Messina (1984-87, 1995-96). Professore incaricato di Geologia presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Messina (1984-85, 1985-86). Presidente del Gruppo Nazionale per la Vulcanologia (GNV) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (1996-2000); Presidente della Sezione III della Commissione Grandi Rischi, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile (1997-2001); Vice-Presidente dell’International Association of Volcanology and Chemistry of the Earth’s Interior (IAVCEI) (1983-1987).

Laureato in Scienze Geologiche presso l’Università di Catania nel 1965, l’anno seguente inizia la sua carriera scientifica presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania. E’ stato allievo del famoso vulcanologo Alfred Rittmann (1893-1980) (link alla biografia), con il quale si è dedicato allo studio geologico-petrografico delle Isole Eolie, dell’Etna e delle vulcaniti iblee, producendo anche numerose mappe geologiche. Nel tempo il suo interesse si è rivolto maggiormente al monitoraggio geofisico delle aree vulcaniche siciliane e tettoniche della Sicilia orientale, condividendo l’approccio multidisciplinare portato a Catania dal suo maestro. Agli inizi degli anni ’70, si reca negli Stati uniti presso l’USGS per un periodo di perfezionamento sugli aspetti relativi allo studio delle deformazioni del suolo. E’ uno dei promotori del Progetto Finalizzato Geodinamica (1975-1982), da cui negli anni successivi nasce il Gruppo Nazionale per la Vulcanologia (GNV).

Nei numerosi anni della sua direzione dell’Istituto Internazionale di Vulcanologia (CNR), ha guidato la realizzazione dell’Osservatorio di Lipari e, successivamente, dell’Osservatorio Vulcanologico di Pizzi Deneri (2830 metri di quota sul versante nord dell’Etna). Inoltre, ha avviato la realizzazione della rete di monitoraggio multi-parametrica delle aree vulcaniche e tettoniche della Sicilia nord-orientale. Negli anni '90, insieme a Franco Barberi ed Enzo Boschi, con il Sistema Poseidon-Osservatorio Geodinamico Siciliano ha esteso il monitoraggio multi-parametrico anche ad altri settori regionali.

È stato protagonista delle principali emergenze vulcaniche (Etna 1983, 1989, 1991-93; Vulcano 1988-90), ed in particolare del primo tentativo in Italia di deviazione lavica nel 1983 e nel successivo del 1991-93. È stato tra i primi a partecipare alle ricerche italiane in Antartide, raggiungendo Deception Island nel 1970 e partecipando nel 1985 alla prima Spedizione Italiana del PNRA per l’insediamento della base italiana a Baia Terra Nova e dell’Osservatorio Vulcanologico del M. Melbourne (Terra Vittoria).

La sua produzione scientifica è compendiata nella pubblicazione di 115 note a stampa di cui 61 su Riviste Internazionali e di 20 carte tematiche.