Osservatorio Sismico Urbano (OSU)
Responsabile: Domenico Patanè (INGV-OE)
L'idea di realizzare un Osservatorio Sismico Urbano (OSU) nel centro storico della Città di Catania prende corpo nel 2017, grazie a un Protocollo di Intesa con il Comune di Catania. Nel 2019 grazie al progetto eWAS, finanziato dal PON R&I 2014-2020 (area di specializzazione PNR 2015-2020, «Cultural Heritage»), coordinato dall’INGV (Sezione di Catania-Osservatorio Etneo) e che vede coinvolto lo stesso Comune di Catania, ha inizio lo sviluppo di OSU-CT dopo un accurata fase di studio, ricerca, analisi e progettazione tecnica.
L’obiettivo principale di eWAS è quello di sviluppare nuove soluzioni tecnologiche per la tutela, la conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale attraverso una piattaforma di monitoraggio innovativa Smart a costi contenuti. Le attività di ricerca, di sviluppo e di innovazione tecnologica si inseriscono tra quelle rivolte alla realizzazione di un modello tipo “Smart city” nell’ambito dei rischi naturali e antropici e del loro impatto a scala urbana.
Rete OSU-CT (aggiornamento al 12 luglio 2021) in verde le 20 stazioni operative, in giallo quelle in programma di installazione
OSU-CT e la realizzazione della rete urbana Smart sismo-accelerometrica nel centro storico di Catania ha come obiettivi:
- la rapida valutazione del danno sismico, attraverso una produzione automatica di mappe di scuotimento (shakemaps);
- la realizzazione/sperimentazione di un sistema automatico di allarme rapido on-site per i terremoti (Earthquake Early Warning, EEW);
- il monitoraggio dello “stato di salute” (Structural Health Monitoring, SHM) di alcuni edifici storico-monumentali scelti come test-sites.