INGV Osservatorio Etneo

Dati macrosismici dei terremoti regionali

Terremoto di BOVA (ASPROMONTE, CALABRIA MERIDIONALE)

del 17/03/2000 ore 03:52 GMT

Il terremoto costituisce l’evento principale di una sequenza sismica di oltre un centinaio di scosse localizzate strumentalmente sul versante sud-orientale dell’Aspromonte. La scossa, ampiamente avvertito in quasi tutta la provincia di Reggio Calabria ed in alcuni centri del messinese, ha provocato diffusi, anche se lievi, danni nell’area racchiusa tra Condofuri, Bova, Ferruzzano e la costa ionica.

Nei centri di Samo, Brancaleone, Condofuri Marina, Bagaladi e Bruzzano, la scossa, fortemente avvertita, ha causato solo evidenti effetti sugli oggetti (caduta di suppellettili, vibrazione di porte e finestre).

In generale, negli edifici in muratura si è avuto una riapertura delle lesioni preesistenti - per gran parte dovute al terremoto del 1978 che colpì gravemente la stessa area - nonchè la formazione di lesioni capillari agli intonaci. Negli edifici in calcestruzzo armato è stato occasionalmente osservato il distacco tra telaio e tamponature e la caduta di pezzi di cornicioni. Gran parte dei danni verificatisi nei centri storici hanno interessato edifici in stato di degrado, la cui stabilità era compromessa anche da estesi dissesti gravitativi di versante (per es. a Staiti).

Viene nel seguito fornita una breve descrizione dei danni rilevati nelle singole località:

Amendolea – Crollo di una parte delle mura lato est del castello (X° sec.), e messa in fuori piombo di altre opere murarie. La struttura si presentava comunque in notevole stato di degrado.

Bova – Lesioni agli intonaci di un palazzo nobiliare del ‘700; allargamento di lesioni preesistenti in alcuni edifici allineati lungo una linea di frattura (margine di frana) che attraversa l’abitato.

Bova Marina – Lesioni agli intonaci di alcuni edifici in muratura (almeno 3 casi segnalati).

Condofuri – Piccole lesioni agli intonaci di alcuni vecchi edifici in muratura.

Gallicianò – Lievi danni alle strutture murarie e di copertura della Chiesa di S. Giovanni Battista (XII° sec).

Mangani – Piccole lesioni agli intonaci di alcuni vecchi edifici in muratura.

Palizzi – Caduta di un cornicione in una vecchia casa in muratura.

Palizzi Marina – Occasionali piccole lesioni agli intonaci di edifici in muratura e c.a. La Scuola Media Statale, un edificio in c.a. in cattivo stato di manutenzione, ha subìto piccole lesioni al soffitto, scollamenti tra telaio e tamponature e la caduta di un controsoffitto in cartongesso. La Scuola Elementare e Materna ha avuto 2 aule dichiarate inagibili per lo scollamento delle tamponature dal telaio e il distacco tra due giunti tecnici di corpi adiacenti. L’edificio, in c.a., era già interessato da gravi dissesti per l’instabilità del sedime fondale.

San Carlo – Piccole lesioni agli intonaci di alcuni edifici in muratura.

Staiti – Formazione di piccole lesioni capillari agli intonaci ed ampliamento di lesioni preesistenti in vecchi edifici in muratura in stato di degrado. Tali danni si sono verificati prevalentemente in un quartiere del paese soggetto a problemi di stabilità statica per dissesti franosi (l’area interessata è compresa tra le vie Trento, Bari, Giusti, Derma, Dante, Regine Elena, Garibaldi, Principe Umberto e vico Manzoni).

Complessivamente gli effetti macrosismici rilevati sono coerenti al valore di magnitudo strumentale osservato e suggeriscono una localizzazione macrosismica dell’evento tra Bova e Staiti, circa 6 km più ad est di quella strumentale.

Repliche

Il secondo evento più energetico della sequenza sismica, verificatosi alle 06:35 con Md = 3.5, è stato ampiamente avvertito in tutta l’area mesosismica (I = 4-5), fino a circa 30 km dall’epicentro. Altre due scosse di bassa intensità (I = 3) sono state avvertite alle 02:30 (Md = 1.6) e 01:19 (Md = 2.3) rispettivamente a Samo, Africo, S. Cristina e Brancaleone.

Nelle località più prossime all’area epicentrale è stato avvertito il maggior numero di repliche: a Bova 2 scosse, alle 08:45 (Md = 2.5) e 09:36 (Md = 2.0); a Palizzi 8 scosse (orari non precisati).

Bibliografia

Azzaro, R., D'Amico, S., Mostaccio, A. & Scarfì, L. (2002): Terremoti con effetti macrosismici in Sicilia orientale - Calabria meridionale nel periodo Gennaio 1999 - Dicembre 2001. Quad. Geof., 27, 59 pp.