Rete sismica permanente

La Rete Sismica Permanente della Sicilia Orientale (RSP) è attualmente costituita da 62 stazioni, ubicate in un’area compresa tra l’Arcipelago Eoliano e l’Altipiano Ibleo, a cui si aggiunge 1 stazione ubicata sull’isola di Pantelleria. Circa il 50% delle installazioni sono poste nell’area del M. Etna.

A partire dal 2003, un processo di rinnovamento tecnologico e potenziamento ha portato la RSP ad essere dotata delle più moderne strumentazioni a tecnologia digitale, di sensori sismici a larga banda e di un sistema di trasmissione dati ibrido, ovvero terrestre (UHF, WIFI, UMTS) e satellitare. Ciò consente una trasmissione digitale ad alta efficienza, evitando black out totali nella acquisizione dei segnali, anche in caso di mal funzionamento in uno dei vettori trasmissivi.

Quasi la totalità delle stazioni sono equipaggiate con sensori velocimetrici caratterizzati da una larghezza di banda che consente di registrare adeguatamente sia segnali di bassa e bassissima frequenza (< 1Hz) tipici delle aree vulcaniche, che quelli di più alta frequenza associati ai terremoti prodotti da sorgenti sismo tettoniche. Alcune stazioni sono equipaggiate anche con un sensore accelerometrico “strong motion”, le cui caratteristiche dinamiche sono tali da assicurare un’adeguata registrazione dei movimenti violenti del suolo, siano essi associati a terremoti particolarmente energetici e/o vicini alla stazione.

Tutti i segnali sismici vengono trasmessi al Centro di Acquisizione Dati Sismici di Catania dove vengono registrati in continuo, in formato digitale, ed analizzati automaticamente in real-time. Una connessione con linea dedicata assicura il trasferimento continuo dei dati alla Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo ubicata presso la sede di Piazza Roma, dove vengono svolte le attività di sorveglianza h24. Le elaborazioni effettuate sui segnali sismici a bassa frequenza, comunemente definiti segnali sismo-vulcanici, consentono di operare una valutazione della dinamica delle masse magmatiche attive. I terremoti, localizzati in prima battuta da un sistema di localizzazione automatico, vengono prontamente analizzati dal personale in turno, allo scopo di garantire con elevata affidabilità la sorveglianza sismica delle aree monitorate. In una fase successiva, il personale analista specializzato migliora ulteriormente la soluzione al fine di integrarla nel database definitivo della sismicità di competenza (vedi Catalogo dei Terremoti della Sicilia Orientale, Calabria Meridionale http://www.ct.ingv.it/ufs/analisti/catalogolist.php).

La mappa delle stazioni della Rete Sismica Permanente della Sicilia Orientale (RSP) è disponibile alla pagina http://www.ct.ingv.it/it/mappa-stazioni.html.

Nel caso di emergenze sismiche o vulcaniche, in atto anche in zone geograficamente ubicate al di fuori della copertura della RSP, l’Osservatorio Etneo dispone di una Rete Sismica Mobile (RSM) di pronto intervento.