Aggiornamento fenomeni in corso eruzione Etna 2001

Ore 17:00 del 07/08/2001
(tempi espressi in ora locale)

Attività svolta per l'acquisizione delle informazioni

- Sorvolo, rilievi di campagna, sorveglianza sismica.

Descrizione attività

Permane una debole attività effusiva dalle fessure eruttive di quota 2700 m e di quota 2100 m che generano due flussi lavici che si muovono lentamente ricoprendo le colate prodotte nei giorni precedenti.

Attività esplosiva:

- Debole e sporadica emissione di cenere dalla Bocca Nuova e dal Cratere di SE.

- L'attività stromboliana e di emissione di cenere è molto debole e sporadica dalla fessura eruttiva di quota 2100 m.

Attività effusiva:

- Il flusso che prende origine da quota 2700 m si dirige ad ovest di M. Nero (SO); il fronte più attivo si muove a quota di 2400 m ricoprendo le colate precedenti. Il fronte più avanzato procede molto lentamente a quota di 2200 m scorrendo all'interno del flusso lavico attivo. La portata misurata nel canale sulla fessura erittiva è di circa 2 m3/s.

- Il flusso che parte da quota 2100 m, si dirige verso sud scorrendo a cielo aperto fino a quota 1700 m; più in basso all'altezza di Monte Grosso si divide in due bracci. Il braccio orientale passa a nord di Monte Grosso e si dirige verso ESE. I fronti del braccio orientale si muovono lentamente a quota 1250 m, ad est di quelli attivi ieri ed hanno incendiato una dagala di ginestre. Il flusso meridionale è in gran parte ingrottato e presenta numerose bocche effimere localizzate sia ai lati, sia all'interno del flusso, fino a M. Concilio a 1200 m s.l.m. I flussi prodotti dalle bocche effimere sono in genere poco alimentati e di breve durata e raggiungono lunghezze massime di alcune decine di metri. La portata complessiva di questa colata è ulteriormente diminuita rispetto ai giorni precedenti, come viene confermato anche dalla sua scarsa mobilità in prossimità della frattura eruttiva.

Monitoraggio strumentale

Tutte le stazioni funzionano regolarmente.

Monitoraggio delle deformazioni del suolo

Rete permanente clinometrica

- I segnali registrati alle stazioni clinometriche non evidenziano significative variazioni nell'ultima settimana.

Rete GPS permanente

- Le linee misurate tra i capisaldi della rete GPS permanente, le cui marcate variazioni sono state registrate tra il 12 e 16 luglio, non mostrano significative variazioni nell'ultima settimana ad eccezione di alcune linee insistenti sui vertici di Monte Gallo e Monte Maletto (settore occidentale) che evidenziano un parziale recupero della deformazione.

Reti Geodetiche EDM

- Ieri sono state ripetute le misure di diverse linee dell'area settentrionale della rete S i cui capisaldi sono prossimi al campo di fratture. Non si osservano significative variazioni rispetto le due settimane precedenti e le variazioni cumulate durante la crisi sismica appaiono permanere. Da oggi è cominciata la completa ripetizione (campagna precedente in maggio 2001) della rete geodetica del settore occidentale (rete Sud-Ovest).

Reti GPS discrete

- Oggi si sta procedendo con la rimisurazione in modalità cinematica dei profili N-S ed E-O che attraversano il campo di fratture.

Monitoraggio Geochimico

Misure COSPEC

- Con l'inizio della crisi sismica il 13 luglio il flusso di SO2 non ha mostrato particolari variazioni sino alla misura del 16 luglio. Nella misura del giorno 18 iniziava invece un notevole incremento del flusso (misure del 18 e 19 luglio) culminato nel valore di picco molto elevato > 20.000 t/d nella misura del 20 luglio. Dopo questo picco il flusso ha mostrato una diminuzione nelle misure dei giorni 22, 23 e 24 luglio (intorno alle 7000 t/d) per risalire ad un più elevato valore nella successiva misura del 25 luglio (~ 16000 t/d) e poi stabilizzarsi su valori medio-alti (~ 7000-8000 t/d) nelle successive misure. Ciò si inquadra delle normali oscillazioni del flusso, caratteristiche delle fasi iniziali di una notevole attività effusiva, e si può associare ad un arrivo di nuovo magma nella parte alta del sistema centrale di alimentazione del vulcano e nell'attuale sistema eruttivo attivo. La misura del 1 agosto mostra una leggera diminuzione ad un valore di flusso di SO2 di circa 6600 t/d. Nella misura successiva, del 2 agosto, si evidenzia una progressiva diminuzione nel flusso di SO2 con un valore di circa 5200 t/d. La misura del 3 agosto, con un valore di circa 6300 t/d, evidenzia una leggera inversione nell'andamento dell'emissione di SO2 dei giorni precedenti. La misura del 4 agosto, con un valore di circa 4800 t/d, si allinea al trend di diminuzione nell'emissione di SO2 iniziato il 29 luglio. Le misure del 5 e 6 agosto (~2500 t/d, ~3400 t/d rispettivamente), confermano la tendenza alla diminuzione del flusso di SO2, mostrando valori compatibili con quelli normalmente registrati nei periodi estivi. La misura del 7 agosto, con un valore di circa 1400 t/d, mostra una ulteriore diminuzione del flusso di SO2 che si pone al di sotto dei valori medi stagionali. Questo comportamento potrebbe essere indicativo di una fase stazionaria del sistema eruttivo etneo.

Misure FTIR

- Il rapporto SO2/HCl per la fessura a quota 2100 m si mantiene ancora su bassi livelli (0.3-0.4). Il rapporto SO2/HCl misurato dalla bocca a quota 2550 m ha continuato ad aumentare fino al valore di 5.4 misurato il 4 agosto. Il 6 agosto il rapporto era sceso a 2.1. Questa inversione di tendenza suggerisce che il sistema magmatico superficiale, che alimenta le bocche di quota 2550 e 2100 m, sia quasi completamente degassato in SO2. Per la prima volta è stato possibile eseguire misure del rapporto CO2/SO2 dalla bocca a 2550 m in data 25 e 28 luglio e 4 agosto. Come è noto la CO2 viene essolta dai magmi ad un grande profondità (> 10 Km) e pertanto questo rapporto fornisce utili indicazioni sulla presenza di un collegamento con un sistema magmatico profondo. Nelle misure effettuate il rapporto CO2/SO2 è passato da 5.0 (25 luglio) a 16 (4 agosto). Probabilmente questo incremento del rapporto è dovuto al decremento nell'emissione di SO2.

Monitoraggio Sismico

- Nella giornata di ieri 6 agosto è stato registrato un piccolo evento da fratturazione alle ore 22:55. La magnitudo è 1.3. L'evento è stato localizzato 1 km a NE di Monte dei Santi e ha profondità inferiore al chilometro.

- Il tremore vulcanico si mantiene su bassi valori di ampiezza, confrontabili alle misure di ieri. Si rileva infine la presenza di transienti di breve durata, probabilmente imputabili all'attività stromboliana.

Monitoraggio Gravimetrico

Profilo Sommitale N-S. In data odierna, è stato battuto il profilo gravimetrico da Piano Provenzana a Torre del Filosofo passante per i Crateri Sommitali in direzione circa N-S. I dati sono in corso di elaborazione. Nel corso della battuta sono state istituite le quattro stazioni (SU, BN, VU e FS) distrutte dalla colata del 1999.

Monitoraggio Magnetico

Rilievo Frattura Meridionale 1989. È stata completata la pre-elaborazione dei dati acquisiti in data 6 agosto 2001, lungo il profilo magnetico sulla SP92 a cavallo delle fratture apertesi nel 1989. Il confronto con le misure eseguite il 1 agosto non ha evidenziato anomalie magnetiche significative.

I.N.G.V.
Sezione di Catania