Gli episodi parossistici 1986-2021 ai crateri sommitali del Monte Etna

Andronico01.jpgNonostante sia sempre stato considerato un vulcano dal comportamento prevalentemente effusivo, a partire dal 1986 l’Etna ha registrato un evidente incremento di eruzioni esplosive di media intensità dai suoi crateri sommitali, con oltre 250 episodi parossistici. Questi ultimi sono caratterizzati da una forte attività esplosiva che varia da violente esplosioni stromboliane a prevalenti fontane di lava. In genere, questi episodi possono durare da decine di minuti a pochi giorni, durante i quali si formano alte colonne eruttive (talora oltre 10 km sul livello del mare), associate ad emissioni di tefra che si disperdono finanche centinaia di km di distanza dal vulcano. La maggior parte dei parossismi dà vita a sequenze di episodi che si protraggono da pochi giorni ad alcuni mesi, le cui emissioni di ceneri in atmosfera possono costituire dapprima un pericolo per il traffico aereo e, cadendo successivamente a terra, possono impattare su aree densamente abitate.

Per queste eruzioni, tuttavia, non si disponeva di alcun database. In un lavoro recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Earth-Science Reviews da un gruppo di ricercatori dell’INGV - Osservatorio Etneo e dell’Università di Catania, si è cercato di colmare questa lacuna compilando un record completo di episodi, utile ad identificare, caratterizzare e quantificare i singoli episodi, ma anche a valutare le sequenze parossistiche e in generale l'intero periodo eruttivo studiato. Le informazioni sono state raccolte attraverso la revisione critica dei rapporti di sorveglianza prodotti dall’Osservatorio Etneo, l'analisi di dati “raw” e infine le informazioni disponibili nella letteratura scientifica. A causa dell’alta frequenza di accadimento registrata negli ultimi mesi, sono rimasti esclusi da questo studio gli eventi parossistici dell’Etna verificatisi dal 19 maggio 2021.

L'elenco degli episodi eruttivi fornisce un quadro completo degli episodi parossistici verificatisi nel 1986-2021, consentendo di valutarne la distribuzione temporale, fornire un'analisi statistica dell’intervallo di tempo che intercorre tra 2 di essi ed intraprendere un'indagine completa delle caratteristiche del tremore vulcanico. I risultati hanno mostrato, tra l’altro, che esiste un'elevata probabilità (72%) che si verifichi un episodio parossistico nei 10 giorni successivi al precedente episodio. Rilevante anche la probabilità (23%) che i parossismi si ripetano nell’arco di 24 ore.

Durante le sequenze di parossismi, le informazioni contenute in questa pubblicazione possono aiutare a migliorare la valutazione del rischio in termini di frequenza delle ricadute di tefra associate e a prevedere la durata dell'intera sequenza.

L’articolo è consultabile alla pagina:

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0012825221001872

Andronico D., Cannata A., Di Grazia G., Ferrari F. (2021) - The 1986–2021 paroxysmal episodes at the summit craters of Mt. Etna: Insights into volcano dynamics and hazard. Earth-Science Reviews, 220, https://doi.org/10.1016/j.earscirev.2021.103686.