La Sede distaccata di Enna

La sede distaccata dell’Osservatorio Etneo dell’INGV a Enna nasce grazie all’Accordo Quadro tra INGV e Università di Enna “KORE” (Del. 243/2021 del 26.11.2021) e alla successiva Convenzione Operativa del 25.02.2022 (Del. 60/2022). La sede è ubicata presso il Laboratorio di Dinamica Sperimentale del Centro di Ricerca L.E.D.A. (Laboratory of Earthquake engineering and Dynamic Analysis) della Università di Enna “Kore”.

Presso il L.E.D.A. sono presenti oltre a diversa strumentazione per le verifiche dinamiche (es. sistemi di acquisizione di spostamenti per via optoelettronica) due tavole vibranti di grandi dimensioni (4 x 4 m). Queste sono in grado di muoversi nelle sei dimensioni spaziali (tre traslazioni e tre rotazioni) e rappresentano una delle più importanti infrastrutture in Italia nel settore a disposizione degli Organismi di Ricerca per qualifica di strumentazioni e la sperimentazione di tecnologie innovative di protezione sismica. Le due tavole vibranti identiche e accoppiabili (10 x 4 m), nel caso in cui occorra posizionare modelli di strutture (es. edifici) con carichi più grandi e più elevati, sono capaci di riprodurre storie temporali definite in termini di spostamenti o accelerazioni e riprodurre terremoti di grande magnitudo nell’intervallo di frequenze da 0.01 Hz fino a 60 Hz.

La positiva collaborazione tra il personale del L.E.D.A e dell’INGV non si limita tuttavia al solo utilizzo delle attrezzature ma contempla anche attività di ricerca congiunte, come nel caso dell’esperimento riportato nella foto seguente realizzato nell’ambito del progetto PON ARS01_00926 EWAS “an Early WArning System for cultural Heritage”.

Fig_01_Enna.jpg

Fig. 1 - Tavole vibranti accoppiate all’interno del L.E.D.A (foto in alto) e test sperimentale di danneggiamento di un edificio in muratura in scala 2/3 dove oltre al sistema di misura di tracciamento ottico per gli spostamenti dinamici sono stati installati sull’edificio sensori accelerometrici triassiali con diversa sensibilità (ca. 50) e 3 velocimetri tre-componenti per eseguire misure comparative. Le misure sono state fatte simulando il terremoto di Mw 6.2 del 24.08.2016, utilizzando la registrazione di Accumoli, a diversi step di accelerazione pari al 5%, 10%,20%30%40% e 50% dell’accelerazione massima registrata (foto in basso).

Presso uno dei laboratori del L.E.D.A. è anche installato il prototipo di sistema di calibrazione dell’INGV (Costanza et al., 2022) acquisito nell’ambito del progetto EWAS, per la calibrazione e verifica di sensori velocimetrici e accelerometrici, come quelli realizzati nell’ambito del progetto (Fertitta et al., 2019; Patanè et al. 2022). Il sistema di calibrazione è in grado di operare nell’intervallo di frequenze 0.1 – 400 Hz con elevata precisione e ridotti livelli di distorsione dei segnali grazie al sistema di controllo in retroazione e alla sospensione fluidodinamica (ad aria compressa) delle parti mobili.

Fig_02_Enna.jpg

Fig. 2 - Sistema di calibrazione durante il suo utilizzo in configurazione orizzontale (foto a destra) e in configurazione verticale (foto a sinistra)

Bibliografia:

Fertitta G., Costanza A., D'Anna G., Patanè D. (2019), The Earth Lab 5s (ETL3D/5s) seismic sensor. Design and test, Annals of Geophysics, 62, Doi: 10.4401/ag-7857, 2019.

Costanza A., Fertitta G., D’Anna G., Yang W., Lo Iacono F., Navarra G., Patane' D. (2022), A study for the identification of a calibration system for seismic sensors, Quaderni di Geofisica INGV, n. 175

Patane' D., Tusa G., Yang W., Astuti A., Costanza A., Colino A., Fertitta G., D'anna G., Di Prima S., Mangiagli S., Martino C., Torrisi O.  (2022) Remote Sens., 14, 2583.  https://doi.org/10.3390/rs14112583