Tettonica magmatologica: il paradigma di Alfred Rittmann

rittmann3.jpgAlfred Rittmann (1893-1980) è stato uno scienziato della Terra in senso ampio: un petrografo, mineralogista, magmatologo, tettonista, geodinamico, planetologo, vulcanologo e, per di più, filosofo delle geoscienze. È considerato il fondatore della vulcanologia contemporanea, avendo combinato - nella sua ricerca interdisciplinare - lo studio dei fenomeni vulcanici in superficie con l'attività tettonica e la magmatologia. Nei suoi libri, Rittmann ha discusso le prime correlazioni tra vulcanismo e tettonica; il suo modello geodinamico comprende studi complessi di geologia, vulcanologia, magmatologia e geodinamica. 

Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Earth Science Hystory da Daniele Musumeci, Stefano Branca e luigi Ingaliso, presenta vita e ricerca di Alfred Rittmann e propone di chiamare la sua visione scientifica del mondo: "Tettonica magmatologica" (MT) e di descriverla come un paradigma kuhniano. 

Esistono molti aspetti epistemologici del concetto di “tettonica magmatologica”, ma il più importante è costituito certamente dalla necessità di una “legge fondamentale”. Qualsiasi tentativo di spiegare un processo deve basarsi su una legge di validità generale, il cui contenuto, in linguaggio geologico, può essere espresso come segue: ogni processo è la conseguenza di un'alterazione di un equilibrio e il processo agisce per ristabilire l'equilibrio alterato.Il lavoro propone alcune brevi interpretazioni circa l'importanza di Rittmann nella storia delle geoscienze del Novecento e l'emergere di alcuni problemi filosofici derivanti dalla sua ricerca.

Musumeci D., Branca S,. Ingaliso L. Magmatological Tectonics: Alfred Rittman's paradigm. Earth Sciences History 1 January 2021; 40 (1): 266–281. doi: https://doi.org/10.17704/1944-6187-40.1.261